31.5.06
GIRAMENTI
arriva a casa, si siede sul divano formato famiglia e riceve una telefonata, parla, riparla, straparla e alla fine appende abbastanza scocciata e delusa e angosciata.
Ho perso il mio ormone. Se n'è andato non si sa bene dove.
E' rimasto a divertirsi e a sentirsi donna da qualche altra parte, ma non ne vuol sapere di me. Non lo appago più. La mia nuova vita per lui è noiosa e routinaria...e me lo dice in tutte le lingue. Ci resto male.
Ma poi reagisco..'amico non sei mica tu che decidi! Tu sei il MIO ormone..e qui comando io!'
E quindi mo' me lo vado a riprendere..riapro gli armadi e le scatole, tiro fuori di tutto, chiamo Coppola per un taglio, cerco tutto il glamour che riesco a trovare..e prima o poi salterà fuori anche lo spirito...
E sia ben chiaro, tutto questo lo faccio per me e per nessun altro. Capito stronzo?
30.5.06
La Moratti vince con il 52%. Grande Festa.
Il primo cittadino della citta’ in cui vivo (per la maggior parte del tempo) e’ una donnetta con gonnellina a pieghe, che piu’ del sindaco ha l’aria della zia che arriva a Natale.
Sempre con il regalo sbagliato.
29.5.06
Free thinking
Qui sto bene anche da sola. A Torino era un incubo. Dovevo scappare da quella casa puzzolente e alienante. Cercavo ogni sera una via di fuga, che arrivava attraverso un aperitivo, una cena, una tisana, due chiacchiere con qualcuno, una scappata a casa di mamma in campagna, un impegno lavorativo a Milano, un corso di ceramica al tornio, un cazzo di qualcosa che facesse passare il tempo...
Questa è una grande conquista. Ora ho un posto dove mi sento bene. Sola, senza nessuno, potrei spegnere la tv, leggere un libro, mettermi su Internet, fare una telefonata come no..potrei anche solo stare distesa sul divano, sul letto, per terra, in terrazza..non importa, dove, come, quando.
Proprio per questo devo dire grazie. A tutte le persone con cui ho passato del tempo, che ho imparato a conoscere, che mi hanno sopportata, capita, tollerata, con cui mi sono confidata, divertita, lamentata, ubriacata...
Grazie a Motoki e Choi, i miei primi amici..che salivano e scendevano dalla mia Micra Orient Express come i bambini quando li porti a scuola e li passi a riprendere..
Grazie a Paolo e Dario, con i quali ho visto un sacco di film stravaccata sul divano (di una casa in cui ho abitato da pseudo-convivente tanti anni fa)..
Grazie a Elena che mi ha insegnato che la ceramica non è poi così impossibile. Resta improbabile, ma non impossibile...
Grazie a Fabio, che prendeva continui impegni a Milano permettendomi di vedere Bu anche durante la settimana..
Grazie a Elisa Petitz senza la quale puoi sentirti ridicola, ma se arriva lei! E' fatta..in confronto ti senti perfetta...e ti fa ridere, ridere, ridere..bella!
Grazie a Daniely, che dio..come diceva Sere "è di nuovo tempo delle bastonate"! Ma mi ha insegnato a pretendere un po' di più dalle piccole cose della mia vita di tutti i giorni..
Grazie a Giovanna, che con le sue storie di uomini, sesso, week-end bollenti mi ha fatta davvero ridere e divertire..
Grazie agli sfigueiras, che dividevano l'affitto con me...e almeno potevo risparmiare..
Grazie ad Andrea che ha portato un po' di frivolezza..
Grazie a John, che una sera mi sembrava volesse baciarmi sulla bocca e mi ha fatta incazzare..e poi ho capito che si è solo perso in una vita più grande di lui...
Grazie a Dan, che ho scoperto per caso..e che è una persona bellissima..così com'è, senza influenze e senza donne che lo devono cambiare..se solo lo sapesse!!
Grazie a Sere, con cui ho condiviso tanti viaggi in macchina, tanti segreti e un sacco di alcool, cazz..
e grazie a Marge, che il primo giorno mi è sembrata una pazza da legare..e l'ultimo anche..ma Dio, quanta roba in mezzo..
E grazie a Bu che mi ha aspettata, capita, ascoltata, mandata a cagare, ripresa, coccolata e infine accolta nella 'sua piccola casetta di Bu' dove ogni giorno mettiamo un mattoncino per il nostro futuro...senza riserve e anche senza la sicurezza di come andrà
..ma almeno ci si vuole davvero bene.
Sono sola per tre giorni e se anche Bu mi manca penso ai lati positivi.
Devo passare a comprarmi della cioccolata, stasera mi apro un buon vino e mi guardo qualche programma idiota..una commedia mielosa americana sarebbe il massimo. Sono anni (?) che non ne vedo.
A proposito Sabato sono andata a vedere VOLVER. Bello, semplice, colorato. Penelope Cruz mi ha fatta diventare fiera del mio seno prosperoso...come lo porta lei, e' magnifico!
E poi che meraviglia, LE DONNE!
LUNEDI ALLA FRUTTA
E sono saltata giu’ dal letto.
Vestiti, un bicchiere d’acqua, un rapido controllo che le mie mani, le mie braccia, le mie gambe funzionassero ancora..dopo la giornata di ieri. Indolenzita mi sono diretta in bagno, lavato i denti, la faccia, crema, certo anche pipi’..
E sono partita. Afa pazzesca. 12 minuti a piedi, Stazione P.ta Garibaldi, treno delle 8:48..20 minuti e sono a Monza. Oggi sogno la mia sedia comoda, la mia scrivania, il caffe’, le news su Internet, le mail, la tranquillita’ dello Studio moquettato dove riposare le mie stanche membra..
Dalla Stazione di Monza 10 minuti a piedi e sono sotto l’ufficio. Questa mattina mi merito una colazione seria: brioche con marmellata e caffe’ lungo, seduta nel dehor del baretto all’angolo. Arriva Yossi, facciamo due parole e poi saliamo insieme.
Saluto K. E’ una settimana che non lo vedo. Tra i miei colleghi e’ il piu’ simpatico. Mi avvicino a lui e gli chiedo com’e’ andato il viaggio di lavoro, mentre parliamo lancio un’occhiata alla mia scrivania dalla parte opposta. La mia faccia assume una smorfia inorridita e non riesco a trattenere un “Porca Puttana!”
K mi guarda sorpreso...
Faccio finta di niente. Ma poi glielo dico. HO LASCIATO A CASA IL PORTATILE CAZZO.
Ride di gusto..
Mi prendo un altro caffe’..esco, 10 minuti per andare alla Stazione, 20 minuti di treno, 12 minuti e sono a casa, entro soffio il naso prendo il pc, chiudo la porta a chiave, 12 minuti e sono in Stazione, 20 minuti di treno, arrivo a Monza, 10 minuti e sono in Studio..1 ora e 24 minuti..entro, nessuno sembra accorgersi di niente, solo K mi guarda e sorride sotto i baffi.
Keep my secret, gli avevo detto prima di uscire...
Ho male ai piedi, mi girano i coglioni, ho mille cose da fare e mi e’ passato tutto l’entusiasmo, cerco il lato positivo della cosa..ma e’ da due ore che lo sto cercando e non lo trovo...
(Forse che a casa erano arrivate le nuove Pagine Gialle e ce n’erano solo piu’ due..se non avessi dimenticato il pc probabilmente le avrebbe prese qualcun’altro questa sera e io sarei rimasta senza.
Puo’ essere una ragione sufficientemente valida per due ore ½ di una mattinata avanti e indietro Milano Monza Monza Milano Milano Monza? Anche no.)
DI NUOVO DOMENICA SERA
Sono nel "mio" (di Bu) piccolo appartamento, sola soletta..
mi aggiro scalza, monto le tende, metto in frigo l'insalata che ho portato dalla campagna, accendo la TV e ascolto Friends in lingua inglese (per fare esercizio), riordino, preparo le cose per domani, controllo le mail, trovo un commento del mio capo su un lavoro che gli ho mandato Sabato mattina "Perfect"..non ciao, non grazie, non UEì HALLORA, come faceva il mio capo di una volta..vabbè però fico lo stesso, perfect is perfect! In Milanese e anche in Neo-Zelandese..
Sono stanchissima, ho lavorato nella "mia" (di mamma) casa nuova ..e non sono abituata al lavoro fisico, alla polvere in bocca e tra i capelli, alle mani gonfie..io passo le giornate a fare tutti quei lavori inutili che si fanno negli uffici...e invece è fantastico sentirsi stanchi per davvero, con il fisico che non risponde più ai comandi..le gambe sono pesanti come macigni e le braccia per stasera funzionano, ma domani?
Ho buttato via il mazzo di margherite bianche che ci ha regalato Thierry..siamo senza fiori, e anche la terrazza mi implora di rinunciare ad un week-end fuori Milano per occuparmi di lei...ma ormai è Lunedi e un'altra settimana è già iniziata.
Vo' a durme.
27.5.06
Post di ieri, scarabocchiato su un fogliettino perso nella mia borsa...
Oggi presentazione presso un cliente.
Prendiamo il treno io e Gianluca e chiacchieriamo poco di lavoro, piu’ delle nostre vite. Mi chiede cosa penso della separazione tra due genitori. E’ preoccupato per la sua bambina. Tento di fare affermazioni universali ma mi risulta difficile. Lo spiego. Poi lascio perdere.
Guardo fuori e ritrovo Torino.
Mia. Bella.
Manchi tanto nella mia vita.
Esco dalla Stazione e ti rivedo. Aperta, fresca come diventi sempre in Primavera. Guardo con nostalgia il profilo dolce della collina e attraverso il viale ampio, dedicato a Vittorio Emanuele.
Prendiamo un caffe’ veloce e mastico rapidamente un tramezzino prima di chiudermi in una anonima e spoglia sala riunioni di un palazzo di Via Andrea Doria. Mentre analizziamo, ragioniamo, parliamo, ridiamo, spieghiamo..io penso a te.
E mi commuovo, ricordando le persone a me care che camminano indaffarate per le tue strade in questo momento.
Quanti tuoi posti avrei bisogno di raggiungere per sentirmi bene. In quanti negozi e ristoranti dovrei entrare per sentirmi a casa. Quante voci amiche potrei ascoltare per tornare indietro nel tempo, anche solo per poche ore. E ritrovarmi nuovamente nel momento leggero della mia vita, dove ogni responsabilita’ era piccola, le serate spensierate e allegre, il cielo terso e la mia mente libera. Di credere che da un’altra parte si stesse meglio e partire di nuovo non significasse diventare grandi.
23.5.06
FASE DI STANCA
Dopo che Marge ha creato addirittura 2 blog (non ci stava ad essere la donna più lontana dal web du mundo, ha voluto darci una lezione!!)..c'è stata una lenta emorragia di post!
Motoki nessuno sa se sia ancora vivo e se sia definitivamente tornato a Osaka a rimpinzarsi di sushi, io sono presa dalle scadenze dei miei progetti e dalla ricerca del nuovo spazio per lo Studio e dalle lavatrici della roba invernale..che fra un po' è di nuovo Natale e tutto è ancora nel portabiancheria.
E' più facile fare la donna-aperitivo che la massaia, cazz!
Giovedì Bu compie gli anni..pensavo ad una cena fuori esagerata..o a casa con ricette meravigliose e buon vino ma tornando all'affermazione del paragrafo precedente..non so se una donna-aperitivo sia una garanzia, non tanto sul buon vino..quanto sulle ricette meravigliose.
Basterebbe un fantastico delivery di Cracco Peck.
By the way, qualcuno sa suggerire un regalo annesso (intelligente)?
Sex, calmati! Le maialate sessuali non valgono, sarebbero già parte del dessert (se non si beve troppo, of course).
18.5.06
GIOVEDI
Sembra che piova, ma se piove spacco tutto. Non puó piovere. Sono vestita poco e ho le scarpe nuove e poi non ho proprio un umore da pioggia..
Ieri che dovevo chiudermi in una stanza a far Pilates c’era un sole della madonna. Oggi che ho pianificato di uscire c’è un tempo che fa schifo..
Sembra che da un momento all’altro venga giú il diluvio e la mia faccia sta assumendo una smorfia scazzata che solo io so quanto ci vuole perchè mi vada via...
E poi incontreró altre persone super carine e gentili che mi chiederanno le solite formalitá e io risponderó a monosillabi con la faccia ingrugnita e lo sguardo di mio padre. Che quando mi vedo cosí in fotografia mi viene male perchè capisco che, scappa scappa, alla fine da dove veniamo ce l’abbiamo scritto proprio lí dove ci guardano tutti. Negli occhi.
Intanto scrivi che ti riscrivi, è uscito un po’ di sole.
(mmmh....che questo blog sia come San Pancrazio? E funzioni per davvero?)
16.5.06
WARNING
Alti, bassi. Belli, brutti e bidrun. Maschi latini, machi italiani e ragazzetti efebici. Di tutte le misure, di tutti i gusti..purchè vi piaccia femmina, è chiaro.
Attenzione! Direttamente da Pechino, è risbarcata in Italia la donna più sexy del globo: Miss PETITZ IS BACK!
15.5.06
12.5.06
SIGNORE E SIGNORI, VE LE PRESENTO
Se l’avessimo saputo avremmo dato avvio a questo gioco molto molto tempo fa..e invece e’ nato tutto in una settimana. Giovedi scorso ho dichiarato che volevo il mio blog. In un giorno e’ nato, Venerdi e’ arrivata Sex e oggi..scusate, signore e signori, ma ha fatto ingresso nella community virtuale la donna in assoluto piu’ lontana dal mondo web che io conosca . Dopo mia mamma.
Ma iniziamo dal principio. Qui c’era una volta ci sta tutto.
C’era una volta...
un ufficio, uno studio..chiamatelo come volete...
Abbastanza folcloristico devo dire..nome importante, grandi clienti, splendida location..ma i personaggi che ci lavoravano dentro..Dio mio, ragazzi avreste dovuto conoscerli tutti, uno per uno.
La raccolta piu’ assortita e irriverente di elementi che il miglior autore di Reality Show potrebbe forse immaginare nel momento di ispirazione piu’ alto della sua carriera!
Ma l’Ufficio Personale no! C'e' riuscito subito. In un battibaleno, come avesse avuto una lista ben precisa..
Uno per uno andava a scovarli tutti...
E loro arrivavano. Chi sbraitando, chi quatto quatto, chi solerte, chi meno...chi professional, chi manco per idea!
Una serie di elementi da Circo caratteristici e caratterizzati, provenienti quasi da una sola citta’ d’Italia (tranne rare eccezioni) e da tutto il resto del mondo..
Inquietanti nell’aspetto, nell’accento, nella lingua parlata poi..vogliamo dirlo?, nelle abitudini, nei tic, nelle storie di vita vissuta e non...
Uno dopo l’altro, il nostro amico Responsabile del Personale ce li snocciolava tutti (io compresa) e li portava dentro..gli dava bedge, posto macchina e li lavorava ai fianchi sullo stipendio..fino a quando senza piu’ fiato ne’ dignita’ accettavano sfiniti di lavorare per quella cifra giusta giusta, tonda tonda, utile a pagare l’affitto di una stanza con coinquilini, 22 aperitivi, la benzina per la macchina e un paio di panini al mese. Ma panini seri: con salsiccia, melanzane, maionese e ketchup. Da mangiare esclusivamente sul bordo dello stradone che porta in citta’, sedia di plastica bianca compresa e camionisti anche. Senza dimenticare la birretta, of course!
Si. Siore e siori, e’ cosi’ che tutto ha avuto inizio.
E’ li’ che ci siamo incontrate.
Oggi siamo lontane...chi qui, chi la’, chi ancora piu’ in la’.
Ma ci ritroviamo qua.
11.5.06
ON THE TOP OF THE HILL
Paperone vive sulla collina.
Non sta piu’ nel deposito. Ora ha una casa gigantesca con la torretta: la cosa piu’ vicina ad un castello che abbia potuto trovare. L’ha cercata a lungo e per qualche anno le sue assistenti sono entrate e uscite quotidianamente da case padronali, cascinali ristrutturati, magioni, tenute...ma nessuna andava davvero bene. C’era sempre qualche dettaglio a non convincerlo del tutto: la piscina troppo piccola, la depandance troppo luminosa, il giardino troppo giapponese, il viale troppo corto.
Aveva quasi perso le speranze. Poi, ha finalmente visto una torre, in alto sul monte. Il viale lungo abbastanza da far sgranare gli occhi, l’imponenza della casa sufficiente a far sentire tutti piccoli piccoli, la scalinata e lo spiazzo esterni adatti per le foto di famiglia (?) e lo scalone interno in marmo di Carrara, perfetto per esprimere l’importanza di chi qui abita e comanda.
Paperone si e’ evoluto. Non si tuffa piu’ nei mucchi di monete d’oro. Ora si immerge, cauto, nella piscina in mosaico Bisazza, riscaldata a 27 gradi.
Paperone ha un giardino e un bosco grandi e recintati, dove ogni sera passeggia con i quattro cani e inciampa in questo o quello sbalzo, si muove incerto e si perde nel bicchier d’acqua dei guinzagli aggrovigliati.
Paperone non aveva figli, solo nipoti di varie generazioni. Suo malgrado ha dovuto accettare le nuove regole del gioco. Un papa’ re ha una figlia principessa.
‘E se deve essere sia. Ma che lo sia almeno al 100%!’
10.5.06
CALMA
Non ricadiamo nel baratro dell'accondiscendenza, del 'io sono buona, voglio piacerti, annuisco quando parli e ti do ragione, spegnendo il cervello, la mia mente, preoccupandomi piu' di cosa pensi tu di quel che penso io'.
Ecco. Siamo coerenti.
31 anni non sono tanti. Ma neanche pochi.
E piu' dell'eta' contano alcune scelte, fatte con cognizione di causa, per il disperato bisogno di reagire a ingiustizie evidenti, per la necessita' di percorrere una strada precisa. La mia.
Ci sono. L'ho detto. L'ho fatto.
E ora?
Ho tante idee, aspirazioni, ho grandi desideri e non so dove dirigerli.
Come sempre, cerco di mettere ordine.
Mi viene naturale inziare un altro elenco.
Ma non credo che basti.
9.5.06
7.5.06
THEN, THINGS DONE
Ho preso il treno
Ho cercato il ferro da stiro e ho capito che non è destino
Ho comprato un paio di scarpe nere e un paio chiare..fichissime
Ho fatto un sacco di chiacchiere con Mariuch
Ho guardato la tv fino a notte fonda, sdraiata sul divano tra i miei cani
Ho lavorato in giardino
Ho iniziato un nuovo libro, Middlesex di Jeffrey Eugenides
Ho respirato aria fresca, ho camminato scalza, ho dormito fino a mezzogiorno, ho bevuto il caffè della moka e, stasera arrivata a casa, ho visto il messaggio di Sex in San Diego
AAAAAAAAAAHHHH NAMMO BENE!
5.5.06
THINGS TO DO
Controllare orari del treno per stasera (Milano – Santhia, dopo le 20. E chi ce la fa prima?)
Preparare documentazione per la Banca (aderisco al TAF per recuperare quelle 4 lire, nel frattempo diventate 1/2 centesimo di Euro, investite nei bond argentini grazie al mio infallibile fiuto finanziario!)
Lavorare (vabbe’ questo si sa..prescinde dalle cose da fare)
Chiudere il gas
Chiamare Mattia (lui che treno prende? Andiamo insieme? E chi lo sa...)
Domani:
Comprare ferro da stiro (ne facciamo a meno dal 2001, ma credo sia venuto il momento di maturare! Non posso continuare a non comprare camicie per il resto della mia vita..e a vedere il mio fidanzato con le magliette di Hulk e Superman finche’ morte non ci separi)
Comprare scarpe nere (ballerine, basse, comode, semplici ma non troppo..vediamo che si trova)
Decidere cosa fare nei bagni a Piverone x supportare i lavandini (cartongesso? Legno? Muratura? Resina, Piastrelle (mai!)..bla bla bla..ne parliamo con mamma)
Preparare l’achebia per la terrazza a Milano.
E’ ora di prendere il pergolato sul serio!
Comprare la Lonely Planet di Sumatra
4.5.06
BYE BYE GINA
Marge vende la Gina (nella foto, bella come sempre) e dice:
'Vendo, causa inutilizzo e cambio casa, una Renault 4 GTL del 1983. Ottimo stato, revisionata, gommata nuova. km 183.000 originali. E' perfetta, potessi tenerla non la cambierei per nessun motivo al mondo, ma non ho più lo spazio. L'assicurazione è scaduta, il costo è di circa € 180 annuali (€ 93 di assicurazione + € 95 di iscrizione al Club auto storiche - direi molto conveniente!)
Zona/Quartiere: Andezeno-Torino Prezzo: € 1800.00'
Chi la compra?
BLOG
Sto superando ‘fase di crisi’. Ce la faro’ a riemergere?
Tutta colpa del lavandino otturato.
Del divano nuovo che non arriva mai.
Della tratta Monza – Milano, Milano – Monza uguale a se stessa ogni giorno e completamente priva di sorprese.
Del bisogno di cani.
Del sole primaverile, mentre io chiusa dentro un cazzo di ufficio divento secca.