SIGNORE E SIGNORI, VE LE PRESENTO
(Tres chic! Come se davvero ci fosse un pubblico attento e interessato)
Se l’avessimo saputo avremmo dato avvio a questo gioco molto molto tempo fa..e invece e’ nato tutto in una settimana. Giovedi scorso ho dichiarato che volevo il mio blog. In un giorno e’ nato, Venerdi e’ arrivata Sex e oggi..scusate, signore e signori, ma ha fatto ingresso nella community virtuale la donna in assoluto piu’ lontana dal mondo web che io conosca . Dopo mia mamma.
Ma iniziamo dal principio. Qui c’era una volta ci sta tutto.
C’era una volta...
un ufficio, uno studio..chiamatelo come volete...
Abbastanza folcloristico devo dire..nome importante, grandi clienti, splendida location..ma i personaggi che ci lavoravano dentro..Dio mio, ragazzi avreste dovuto conoscerli tutti, uno per uno.
La raccolta piu’ assortita e irriverente di elementi che il miglior autore di Reality Show potrebbe forse immaginare nel momento di ispirazione piu’ alto della sua carriera!
Ma l’Ufficio Personale no! C'e' riuscito subito. In un battibaleno, come avesse avuto una lista ben precisa..
Uno per uno andava a scovarli tutti...
E loro arrivavano. Chi sbraitando, chi quatto quatto, chi solerte, chi meno...chi professional, chi manco per idea!
Una serie di elementi da Circo caratteristici e caratterizzati, provenienti quasi da una sola citta’ d’Italia (tranne rare eccezioni) e da tutto il resto del mondo..
Inquietanti nell’aspetto, nell’accento, nella lingua parlata poi..vogliamo dirlo?, nelle abitudini, nei tic, nelle storie di vita vissuta e non...
Uno dopo l’altro, il nostro amico Responsabile del Personale ce li snocciolava tutti (io compresa) e li portava dentro..gli dava bedge, posto macchina e li lavorava ai fianchi sullo stipendio..fino a quando senza piu’ fiato ne’ dignita’ accettavano sfiniti di lavorare per quella cifra giusta giusta, tonda tonda, utile a pagare l’affitto di una stanza con coinquilini, 22 aperitivi, la benzina per la macchina e un paio di panini al mese. Ma panini seri: con salsiccia, melanzane, maionese e ketchup. Da mangiare esclusivamente sul bordo dello stradone che porta in citta’, sedia di plastica bianca compresa e camionisti anche. Senza dimenticare la birretta, of course!
Si. Siore e siori, e’ cosi’ che tutto ha avuto inizio.
E’ li’ che ci siamo incontrate.
Oggi siamo lontane...chi qui, chi la’, chi ancora piu’ in la’.
Ma ci ritroviamo qua.
Se l’avessimo saputo avremmo dato avvio a questo gioco molto molto tempo fa..e invece e’ nato tutto in una settimana. Giovedi scorso ho dichiarato che volevo il mio blog. In un giorno e’ nato, Venerdi e’ arrivata Sex e oggi..scusate, signore e signori, ma ha fatto ingresso nella community virtuale la donna in assoluto piu’ lontana dal mondo web che io conosca . Dopo mia mamma.
Ma iniziamo dal principio. Qui c’era una volta ci sta tutto.
C’era una volta...
un ufficio, uno studio..chiamatelo come volete...
Abbastanza folcloristico devo dire..nome importante, grandi clienti, splendida location..ma i personaggi che ci lavoravano dentro..Dio mio, ragazzi avreste dovuto conoscerli tutti, uno per uno.
La raccolta piu’ assortita e irriverente di elementi che il miglior autore di Reality Show potrebbe forse immaginare nel momento di ispirazione piu’ alto della sua carriera!
Ma l’Ufficio Personale no! C'e' riuscito subito. In un battibaleno, come avesse avuto una lista ben precisa..
Uno per uno andava a scovarli tutti...
E loro arrivavano. Chi sbraitando, chi quatto quatto, chi solerte, chi meno...chi professional, chi manco per idea!
Una serie di elementi da Circo caratteristici e caratterizzati, provenienti quasi da una sola citta’ d’Italia (tranne rare eccezioni) e da tutto il resto del mondo..
Inquietanti nell’aspetto, nell’accento, nella lingua parlata poi..vogliamo dirlo?, nelle abitudini, nei tic, nelle storie di vita vissuta e non...
Uno dopo l’altro, il nostro amico Responsabile del Personale ce li snocciolava tutti (io compresa) e li portava dentro..gli dava bedge, posto macchina e li lavorava ai fianchi sullo stipendio..fino a quando senza piu’ fiato ne’ dignita’ accettavano sfiniti di lavorare per quella cifra giusta giusta, tonda tonda, utile a pagare l’affitto di una stanza con coinquilini, 22 aperitivi, la benzina per la macchina e un paio di panini al mese. Ma panini seri: con salsiccia, melanzane, maionese e ketchup. Da mangiare esclusivamente sul bordo dello stradone che porta in citta’, sedia di plastica bianca compresa e camionisti anche. Senza dimenticare la birretta, of course!
Si. Siore e siori, e’ cosi’ che tutto ha avuto inizio.
E’ li’ che ci siamo incontrate.
Oggi siamo lontane...chi qui, chi la’, chi ancora piu’ in la’.
Ma ci ritroviamo qua.
2 Comments:
non mi dimentikero mai..
ihihiihihihi...e la meno tecnologica anche dopo mia nonna!
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