30.6.06

No trippa per gatti

'E' un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto'

La mia settimana e' stata ed e' tuttora un delirio..e mi sembra di non vedere ancora la luce alla fine del tunnel. Corro di qua, poi vado di la', telefono, uso il mio inglese da mattina a sera, cerco di guardare tutti con occhio intelligente (?) e di fare pochi interventi - ma buoni - salgo e scendo dall'aereo caricando miglia su miglia..nella speranza di utilizzarle presto per un viaggio di piacere, mio e solo mio, senza mail, planner, programs, schedules, budget, hours tracking, manager, business developer, projects, cazzi e mazzi.

Stasera gioca l'Italia e sara' il momento piu' bello della mia settimana, comunque vada. Vi sembra possibile???

23.6.06

Ce soir

A casetta. Tutta sola.

Col mio divanone gigante (piu' che altro rispetto al resto, non in termini assoluti) e mi guardero' la partita della Francia (allegria!), mi sfoglio una rivista, mi mangio qualche cazzatina, telefono, telefono, telefono...

Ma ogni tanto ci vuole.

Ogni tanto ci vorrebbero anche il mare, la montagna, Palermo e Essaouira che voglio vedere da una vita. Pero' c'e' il referendum e visto che sono una persona seria e prendo seriamente il mio ruolo di cittadina-ina-ina-ina vado a votare.

NO, of course.

Ah ve lo volevo dire..

Questo e’ un oroscopo super-fico..
Non so se ci credo, ne’ se sia vero..ne’ ho tutte quelle risposte li’..
So che mi piace, lo leggo e ve lo passo...Cheers!

23 GIUGNO

Solita giornata al lavoro. Liste interminabili di cose da fare, piu’ o meno importanti..
E’ il compleanno di Mattia e domani ci passiamo una giornata insieme qui a Milano, ognuno coi suoi impegni e poi qualcosa da fare solo io e lui. Tipo comprargli il regalo, prevedo.
Ieri sera ho cucinato per i miei amici giappi..
Che hanno perso contro il Brasile (ma comunque hanno il baseball..) e ho capito che la salsa Yakitori del cavoletto di bruxelles e’ piu’ vicina all’America che al Japan.

La citta’ e’ calda che si scoppia ma la preferisco alla campagna. Almeno per un po’.

Ore 14:00, tempo di caffe’

20.6.06

Short and long term plans

Motosan!
Allora Giovedi vieni a vedere la partita del Giappone da noi con la tua bella? Dimmelo che nel caso devo organizzare un par di cosette..

Certo Sex che sono pronta. Non so bene x cosa. Ma sono pronta. Fammi sapere che ne sara’ della tua vita. Quando le tue tettone (beginner!) e il tuo culone si poseranno nuovamente sulla terra da cui provieni..E mettiamoci al lavoro.
La fortuna aiuta gli audaci. E noi non abbiamo mai provato a fare una mazza.

Ho una fame immonda. Datemi qualcosa da mangiare.

(si vede che sto meglio?)

YAKITORI

E’ esattamente cosi’ che e’ andata. La metropolitana, la lezione di Pilates e una spremuta d’arancia. Due parole con la mia amica colombiana e di nuovo qui, di fronte al pc..

Mentre cammino per strada butto zavorra a tutti gli incroci, tentando di liberarmi della pesantezza di questi giorni.

La terrazza sta prendendo forma. Grazie alla lavanda, agli aceri e al gelsomino. Abbiamo anche aggiunto un ulivo. Mi fa tornare il desiderio di vacanza.

Questa sera cucino qualcosa di buono.

19.6.06

Domani è un altro giorno

E inizia con la lezione di Pilates, continua con una giornata lavorativa intensa..o forse no..
e si trasformerà in altri giorni e altre ore in cui voglio ridere divertita, senza sosta, e abbracciare almeno con lo sguardo tutte le persone che amo.

E infine concedermi un sonno profondo, in cui ogni gesto e ogni azione hanno proprio peso e misura.

Buonanotte.
Odore nauseabondo di vernice e vento caldo portano all’interno l'afa estiva. La stanchezza assale la stanchezza. L’indolenza non permette i movimenti e la testa scoppia, incapace di resistere alla pressione. I movimenti sono lenti (lenti lenti). Non si arriva da nessuna parte, ci si sposta da un posto all’altro senza meta. Cercando acqua, cercando aria, cercando respiro. Nessuna tregua.

Impedisce il ragionamento e confonde le sensazioni. Ogni piccolo gesto induce al pensiero macchinoso. Si aprono voragini di supposizioni e la notte diventa lunghissima e infernale. L’angoscia attanaglia l’intelletto e la tensione irrigidisce le spalle. La strada e’ silenziosa, l’unico lampione visibile diffonde una luce gialla che ricorda il Giappone.

Brutta bestia la paura.

16.6.06

Cosa strana. Questa mattina ho fatto gli stessi identici gesti di tutti i giorni. Ho lavato la faccia, infilato un paio di pantaloni e una maglietta, lavato i denti, sono uscita di casa, ho atteso che il semaforo diventasse verde, attraversato il primo corso, sono passata davanti al fioraio, ho incrociato le solite impiegate di tutte le mattine, ho attraversato nuovamente la strada, all’ingresso della stazione ho preso Metro, il quotidiano gratuito..ho camminato fino al binario 18 per salire sul treno e aspettare che partisse..
Tutto uguale a ieri e quasi uguale al giorno prima e al giorno prima ancora..

Eppure oggi tutto mi sembrava piu’ pesante, privo di senso, completamente inutile..
E’ venuto a mancare un piccolo tassello del mio mosaico, di quei tasselli a cui non pensi mai, che ritieni facciano parte dello sfondo..
E improvvisamente si incrina tutto il disegno.
Ed e’ il senso delle cose che cambia.

Poi tornera’ quasi tutto uguale. E' questo che fa ancora piu’ tristezza.

15.6.06

Gli entusiasmi vanno e vengono. Il Sud Africa e la Namibia possono aspettare. Questa mattina presto, mentre io dormivo accanto a Bu, se n’e’ andata una persona. Cosi' all'improvviso. Sulla via di casa.

Le dedico un pensiero, piccolo piccolo, ma il significato e’ davvero infinitamente grande.

Ciao Tere!

14.6.06

TA-DAH

Ta-dah! Torno or ora dal CTS dove ho prenotato un volo per Jo'burg, per Agosto..
cioè non so se mi spiego, non l'ho nemmeno ancora detto a Bu nè tantomeno ho emesso il biglietto e già mi permetto di prendere confidenza e abbreviare il nome di questa città, che da una parte mi ispira e dall'altra mi fa tanta paura..

Il cuore dell'Africa Nera, dove l'Apartheid non è qualcosa di cui hai sentito dire un paio di volte a scuola, ma un problema vero..nella storia e nel presente..
dove il colore e la razza hanno un significato che io nemmeno immagino, qui nella mia vita comoda e stupida..dove cerco definizioni intelligenti per uno scaldacuore e combatto con l'aria condizionata..

Sono emozionata.
Ogni volta quando arriva questo periodo dell'anno, inizio a sognare..mi perdo tra la piazza principale di Marrakesh e cammino ore sotto il sole della Muraglia Cinese, pedalo tra le verdi colline irlandesi e inseguo il leone a bordo di una jeep in mezzo alla savana..faccio amicizia con i masai e guardo ammirata i tatuaggi dei mahori, assaggio pietanze inquietanti (si, lo ammetto qui la mia apertura mentale vacilla un po'..chiedo venia!) e non torno mai più...

Ecco, su questo ultimo punto ho sempre fallito.
Ho fatto il bagno nelle onsen giapponesi sotto la neve, ho pedalato tra i templi della meravigliosa Luang Prabang, ho camminato per ore sotto il sole cocente in mezzo al paesaggio lunare della Cappadocia, ho mangiato tutto il commestibile, ho accettato di condividere la mia cucina newyorchese con un ratto e la sua compagna, ho amato l'East Village come fosse casa mia..
..ma poi sono sempre tornata indietro, con una valigia piena di panni sporchi (una volta anche con un fidanzato, che è ancora qui, accanto a me) e una marea di ricordi che vorrei sempre mettere in ordine, ma che ho tutti sparsi dappertutto.

Credo sia così che dev'essere. In fondo questa è la terra a cui appartengo..IO SO' NATA 'N ITALY!

13.6.06

Hasta la victoria siempre

In questi giorni sono irrimediabilmente stanca e neanche un casco di banane (=potassio) mi aiuta a ‘tirarmi su’..ho cercato disperatamente nella mia borsa gigante e ho estratto:
- 1 quotidiano
- 1 portafoglio nero grande
- 1 portamonete giapponese blu con ricami bianchi
- 1 mazzo di chiavi di casa con una pecora attaccata – che era bianca, ma ora e’ una pecora nera
- 1 burrocacao
- Chewing-gum
- Monete sparse
- 1 i-pogi senza custodia
- 1 calzino turchese per i-pogi
- 1 macchina fotografica digitale dentro ad un calzino per i-pogi grigio, a sua volta dentro una bustina di stoffa colorata
- 1 scaldacuore color pesca appallottolato su se stesso
- 1 busta con un paio di paperine rosse

A questo punto sembra chiaro che ho semi-perso le mie pastiglie di Ginko-Biloba (tanto prima o poi tutto salta fuori, e’ una lezione che ho imparato strada facendo) e che non sono quel tipo di ragazza..
Quella che ha i fazzolettini, per dirla chiara.
No. Mi sono sempre rifiutata di comprare e tenere i fazzolettini in borsa, che poi tutti gli uomini che frequenti, amici e non, ti chiedono ‘Non e’ che hai un fazzoletto di carta?’ e tu super-solerte gli tiri fuori tutto e magari gli pulisci anche il naso che gli cola, e loro si sentono di nuovo piccoli e protetti e al centro dell’attenzione e via cosi’...
No niente fazzoletti. E quando mi cola il naso, certo mi dico che sono proprio scema, pero’ e’ una questione di principio! Ci vuole coerenza per Dio...

9.6.06

Canavese mio, arrivo..
(non appena la prima partita del mondiale 2006 finisce..parto e vengo lì, tra le colline morbide e quel fresco campagnolo che in città non si trova mai)

8.6.06

LUNA PER TE















Vorrei sventolare al vento, come i panni stesi in una giornata di sole..
e volare via..lontanto lontano.
(Ma dove?)


Photo Credits: Motoki Yoshio

6.6.06

CRAZY DAYS

Qui mi fanno passare da una riunione a un'altra.

Irlanda, Namibia, Grecia, Sicilia, Messico, mare, sole, infradito, occhialetti e asciugamanone gigante por dos, ghiacciolo, sabbia fina. Non vedo l'ora di sgrufolare sulla spiaggett..

...ma quanto manca?

(Stasera mi schianto sul divano, mi bevo una bottiglia di Chianti, mangio tutto, sparo cazzate ad oltranza...se no muoio!)

1.6.06

2-8 giugno















"I piloti da corsa dicono che mentre guidi verso un muro non dovresti guardarlo: devi guardare solo nella direzione verso cui vuoi andare" (Jonathan Zap)

Nuova campagna Kilroy: geniale!


















No?