26.1.07

Accenni di nevicata

Non si capisce bene se questo tempo stia facendo sul serio oppure no..
Ogni tanto qualche fiocco scende. E viene subito voglia di vino rosso e polenta concia.
E di camino, con Malea e Olivia accucciate a prendere il caldo.

Arriva un altro fine settimana. E lo sento come una vera liberazione. Da queste mattine fredde in cui camminare fino al treno diventa un supplizio e conto uno dopo l’altro i passi che mancano all’ufficio...

Mi aspetto tanto da questi Sabato e Domenica.
Tanta nanna. Tanto calduccio. Tanto the verde. Tanto tutto.

21.1.07

Porco bowling e altri disastri

Avvitata sulla mia sediolina turchese, mi avvio a scrivere il post di fine week-end.

Non ho molto da dire. E se ce l'ho, sono troppo stanca per farlo..per cui mi avvalgo del dono della sintesi.
Andrei volentieri a dormire, ma mi tocca ancora una cenetta giapponese prima di potermi finalmente ritirare nei 'miei appartamenti' e starmene al calduccio sotto al piumone. Quindi vada per una zuppetta calda e qualche insalatina di pesce.

Brevemente, le conclusioni sono:
Punto 1: domani è lunedì e la cosa mi sta stretta
Punto 2: la mia Daruma continua a guardarmi con un occhio solo..no buono!
Punto 3: gli amici sono una grande cosa: di qualunque sesso, provenienza, fede politico/calcistica essi siano (e continuerò ad essere cattiva solo con gli altri, I promise)
Punto 4: il Bowling, come tanti altri, non è il mio sport. Nonostante un livello massimo di concentrazione e impegno, la ferma intenzione di sbaragliare la concorrenza di pischelle comasche, ho vinto il prestigioso premio di ultima arrivata al mio esordio sulle piste, facendomi superare da ogni tipo di essere umano e inumano
Punto 5: sembra stiano tornando i tempi della distrazione, delle dimenticanze e della disorganizzazione...per ora ne ha fatte le spese la povera Annita. Per il bene di tutti coloro del punto 3, mi impegnerò a tenere duro: ovvero a non chiudermi mai più fuori casa, a non perdere chiavi e passaporto ogni 6 mesi, a non disseminare macchine fotografiche nelle terre asiatiche....

..e via così.

SPERUMA.

12.1.07

Anno nuovo, vita nuova

Un motto talmente mio che potrei tatuarmelo sul braccio, inserirlo nei segni particolari della mia carta di identita’, aggiungerlo al fondo del mio codice fiscale sotto l’acronimo ANVN o meglio farne un adesivo e attaccarlo sul sederone azzurro della mia Smicri, cosi’ lo vedono tutti.

Immaginate la scena. La principessa degli schemi, da poco eletta reginetta degli elenchi, assolutamente e indubitabilmente felice di sedersi a tavolino, munita di carta e penna, per buttare giu’ una serie di stronzate inenarrabili che costituiscono i fantomatici propositi per il nuovo anno.

Scaaary.
Ma per davvero, questa volta.
Perche’ il primo proposito per il 2007 e’ diventare assolutamente CATTIVISSIMA.
Altro che fare la brava, comportarsi meglio e menate varie. Non se ne parla neanche. Quest’anno non avro’ pieta’ per nessuno. Ripeto nessuno.
Saro’ una bestia.

Ma andiamo con ordine.

- Trascorrero’ il mio tempo solo con chi mi piace e con le persone a cui voglio bene. Tutti gli altri, nisba.
- Non sopportero’ nessun tipo di sopruso ne’ da amici, ne’ da parenti tantomeno da colleghi. Per cui state pronti, i vaffanculo voleranno come non mai.
- Non faro’ sacrifici per accontentare gli altri. Se non per chi ne vale la pena, e’ ovvio.
- Non avro’ pieta’ con chi mi rompe le palle e vi assicuro che qui ho gia’ dato il via alle danze di brutto!
- Ho cancellato l’espressione senso di colpa dal mio vocabolario: non so cosa sia e ne’ lo voglio sapere. Non ci provate.
- Faro’ solo ed esclusivamente quello che mi andra’ di fare.
- Nessuna telefonata di circostanza. Tutti gli ‘Oh scusa’, ‘Mi dispiace’, ‘Mi sono scordata, ma volevo proprio chiamarti oggi’ saranno sostituiti da mero silenzio o al massimo da un ‘Non ho avuto tempo. Sculo!’
- Gli amici che si fanno vivi solo quando hanno bisogno, fanno bene a stare alla larga che non c’e’ trippa per gatti. Almeno fino al 2008.
- Chi ha cercato di pilotarmi per tutta la vita e’ meglio che inizi a fare passi lunghi e distesi e prenda un’altra direzione.

Perche’ non so se si e’ capito, ma faccio sul serio.

Tutto questo puo’ facilmente comportare i seguenti cambiamenti nella mia vita di tutti i giorni:

- Avro’ molto piu’ tempo libero.
- Mi rimarranno al massimo 5 amici per Dicembre 2007, ma quelli saranno piu’ che veri. Al primo vaffanculo in ufficio, poi perdero’ il lavoro. Quindi avro’ ancora piu’ tempo libero e potro’ finalmente andare a sciare, a nuotare, fare un corso di cucina e aprire un negozio di fiori.
- Non mi sentiro’ in dovere di restare in ufficio fino alle 9 perche’ tanto saro’ disoccupata.
- I miei genitori smetteranno di pensare che di me non va mai bene niente, ma cercheranno di farmi entrare in comunita’ per capire quali droghe fossero nel mio pasto di capodanno e inizieranno a telefonarsi per dirsi quanto era bello quando ero brava, buona e gentile.
- Spendero’ meno di telefono e gli altri anche. E ci saranno piu’ campo e piu’ soldi per tutti.
- La gente che contava su di me, imparera’ a contare su se stessa e a contare quanto ormai gli sto sulle palle da 1 a 10!
- Mr. Arrogant capira’ il significato dell’espressione ‘il sange non e’ acqua’.

E con questo, per oggi, ho concluso.
Passo e chiudo.

11.1.07

Andirivieni

Sono tornata un’altra volta. La mia vita e’ una sorta di continuo fare e disfare le valigie, cambiare i soldi, fare il check out, saldare il conto.
E visto che, a proposito di conti, quello con New York e’ aperto da anni...ho pensato che per una volta voglio condividere ed evangelizzare. In maniera confusa e sgrammaticata, come sono state le mie due settimane: facili, semplici, pigre, rilassate, oserei dire perfette, avventure ospedaliere incluse.

Time Out New York: il primo acquisto una volta messo piede sul territorio newyorchese
Le mostre di Mueck e Annie Liebovitz al Brooklyn Museum: entrambe fichissime
La fantastica scoperta di Momofuku dove, Moto, ho mangiato dei pork ramen che non avevano niente da invidiare a quelli di Osaka e ci puoi credere? La sera se vuoi te li portano a casa, mentre sei li' in pantofole stravaccato sul divano che ti guardi Seinfeld (di cui per inciso ci siamo fatti un’overdose senza eguali..sensazionale)
I soliti vecchi Urban Outfitters e Anthropologie dove non ho fatto il benche' minimo acquisto. Lo so. Fenomeno inspiegabile, ma purtroppo e' davvero cosi' che e' andata. Non avevo nessun tipo di ispirazione quest'anno...sono rimasta fregata da altri interessi, indubbiamente piu' nobili..ma caspita con l'Euro forte sarebbe stato perfetto non avere pieta'. Macche'. Niente. Mi sono aggirata per ore e ore tra Nolita, l'East Village, Soho, la Fifth e la Madison e il portafoglio restava intonso al fondo della mia mega borsa e la carta di credito giaceva abbandonata a se stessa, incredula di fronte all'evidenza.

A sane giornate di shopping sfrenato e acquisto compulsivo, ho preferito le mostre del MoMa...per carita' notevole, certo...ma signori vogliamo mettere con un bel paio di stivali di Marc Jacobs o una maglietta Little Miss Sunshine alla Briteny Spears? Ho avuto un momento di ripresa quando mi sono concessa fantastiche manicure e pedicure da Think Pink Nails da cui sono uscita un po’ piu’ principessa di come sono entrata! Ma questo e' stato uno dei pochi momenti glitter&glamour...

Ho fatto invece lunghe passeggiate a Chelsea, dove le gallerie sono fantastiche..mi sono rimpizata di mille sushi, provati e riprovati (ma sto Omacase? Va davvero per la maggiore adesso...non se ne puo' piu' fare a meno?), ho fatto lunghi discorsi col mio aMMMMore belli, romantici e dolci..e siamo tornati tutti Cicci' e Cuccu'..(vediamo quanto dura in questa metropoli arida chiamata Milano, dove anche i sentimenti piu' belli diventano foschi e nebbiosi, dopo un po' di permanenza...sigh)

Stendo un velo pietoso sul ristorante francese di fine d’anno, per ovvie ragioni che non sto qui a rispiegare..

E in ultimo, la chicca, la ciliegina sulla torta..
Alex o Alexandra che dir si voglia, la mia ex coinquilina, che ora ha messo su famiglia e dopo Declan ha fatto Bowie e ci ha di nuovo ospitati nella mia vecchia casa nell’East Village ..che e’ sempre stata solo ed esclusivamente sua (e ci ha sempre tenuto a farmelo presente nonostante la mia rata di affitto..che vi assicuro non era per niente cheap)....e adesso che l’ha rinnovata e’ uno spettacolo starci e tornarci e riandarci e e e e....cosa? Non andarsene piu'?

8.1.07

Tunait

si torna a casa..

7.1.07

Programmi

Riesce sempre a farmi andare fino in fondo alle cose...
Forse e' la lontananza o L. o sono io.
Chi lo sa...

Chi la dura la vince.

5.1.07

32

Oggi sono un po' più vecchia.
Ma anche più saggia...
Lo sento!

1.1.07

Dicevamo..

...questi giorni mi sto dedicando a vedere, mangiare, annusare, toccare tutto ciò che più mi piace + due new entry non presenti nella mia tabella di marcia, ma indubitabilmente degne di nota: vomitare e ***are tutto quello che a mia volta ho mangiato.

Ho iniziato l'anno alla stra-grande!
Fonduta a casa di amici, cenetta francese, reazione allergica, pronto soccorso stile ER, dove però di George Clooney non c'era neanche l'ombra..con assidua frequentazione di tutti i cessi dell'ospedale, per ingannare l'attesa.
Credo che anche le pareti del New York Hospital abbiano tirato un sospiro di sollievo quando mi hanno finalmente vista uscire dall'entrata principale alle 5 del mattino. Accompagnata dal mio fedele (speriamo) compagno, che per una volta mi assisteva invece di attirare tutta l'attenzione su di sè e i suoi malanni...(è stato splendido. Anche quando mi sono cosparsa di macchie rosse dalla testa ai piedi, la mia faccia sembrava un pallone e avevo gli occhi iniettati di sangue...ha continuato a guardarmi con amore..)

Naturalmente l'alba newyorchese ci ha accolti con un diluvio torrenziale...giusto per aggiungere un po' di avventura, a questo pacato inizio d'anno.

I casi sono due:
1. Quanto sta succedendo è un semplice anticipo dell'anno che verrà. E non va niente bene..credetemi.
2. E' stato uno di quegli episodi di vita che un giorno racconterò divertita ai miei figli..insieme ai ratti nel bungalow Thailandese, la terrificante notte sull'isola di Berlenghe, l'atterraggio aereo nelle valli del Laos, il nostro primo viaggio in moto Torino-Milano..e via così.

Come dice giustamente Annita, non ci annoiamo proprio mai. Happy New Year, nè.