14.6.06

TA-DAH

Ta-dah! Torno or ora dal CTS dove ho prenotato un volo per Jo'burg, per Agosto..
cioè non so se mi spiego, non l'ho nemmeno ancora detto a Bu nè tantomeno ho emesso il biglietto e già mi permetto di prendere confidenza e abbreviare il nome di questa città, che da una parte mi ispira e dall'altra mi fa tanta paura..

Il cuore dell'Africa Nera, dove l'Apartheid non è qualcosa di cui hai sentito dire un paio di volte a scuola, ma un problema vero..nella storia e nel presente..
dove il colore e la razza hanno un significato che io nemmeno immagino, qui nella mia vita comoda e stupida..dove cerco definizioni intelligenti per uno scaldacuore e combatto con l'aria condizionata..

Sono emozionata.
Ogni volta quando arriva questo periodo dell'anno, inizio a sognare..mi perdo tra la piazza principale di Marrakesh e cammino ore sotto il sole della Muraglia Cinese, pedalo tra le verdi colline irlandesi e inseguo il leone a bordo di una jeep in mezzo alla savana..faccio amicizia con i masai e guardo ammirata i tatuaggi dei mahori, assaggio pietanze inquietanti (si, lo ammetto qui la mia apertura mentale vacilla un po'..chiedo venia!) e non torno mai più...

Ecco, su questo ultimo punto ho sempre fallito.
Ho fatto il bagno nelle onsen giapponesi sotto la neve, ho pedalato tra i templi della meravigliosa Luang Prabang, ho camminato per ore sotto il sole cocente in mezzo al paesaggio lunare della Cappadocia, ho mangiato tutto il commestibile, ho accettato di condividere la mia cucina newyorchese con un ratto e la sua compagna, ho amato l'East Village come fosse casa mia..
..ma poi sono sempre tornata indietro, con una valigia piena di panni sporchi (una volta anche con un fidanzato, che è ancora qui, accanto a me) e una marea di ricordi che vorrei sempre mettere in ordine, ma che ho tutti sparsi dappertutto.

Credo sia così che dev'essere. In fondo questa è la terra a cui appartengo..IO SO' NATA 'N ITALY!