11.1.07

Andirivieni

Sono tornata un’altra volta. La mia vita e’ una sorta di continuo fare e disfare le valigie, cambiare i soldi, fare il check out, saldare il conto.
E visto che, a proposito di conti, quello con New York e’ aperto da anni...ho pensato che per una volta voglio condividere ed evangelizzare. In maniera confusa e sgrammaticata, come sono state le mie due settimane: facili, semplici, pigre, rilassate, oserei dire perfette, avventure ospedaliere incluse.

Time Out New York: il primo acquisto una volta messo piede sul territorio newyorchese
Le mostre di Mueck e Annie Liebovitz al Brooklyn Museum: entrambe fichissime
La fantastica scoperta di Momofuku dove, Moto, ho mangiato dei pork ramen che non avevano niente da invidiare a quelli di Osaka e ci puoi credere? La sera se vuoi te li portano a casa, mentre sei li' in pantofole stravaccato sul divano che ti guardi Seinfeld (di cui per inciso ci siamo fatti un’overdose senza eguali..sensazionale)
I soliti vecchi Urban Outfitters e Anthropologie dove non ho fatto il benche' minimo acquisto. Lo so. Fenomeno inspiegabile, ma purtroppo e' davvero cosi' che e' andata. Non avevo nessun tipo di ispirazione quest'anno...sono rimasta fregata da altri interessi, indubbiamente piu' nobili..ma caspita con l'Euro forte sarebbe stato perfetto non avere pieta'. Macche'. Niente. Mi sono aggirata per ore e ore tra Nolita, l'East Village, Soho, la Fifth e la Madison e il portafoglio restava intonso al fondo della mia mega borsa e la carta di credito giaceva abbandonata a se stessa, incredula di fronte all'evidenza.

A sane giornate di shopping sfrenato e acquisto compulsivo, ho preferito le mostre del MoMa...per carita' notevole, certo...ma signori vogliamo mettere con un bel paio di stivali di Marc Jacobs o una maglietta Little Miss Sunshine alla Briteny Spears? Ho avuto un momento di ripresa quando mi sono concessa fantastiche manicure e pedicure da Think Pink Nails da cui sono uscita un po’ piu’ principessa di come sono entrata! Ma questo e' stato uno dei pochi momenti glitter&glamour...

Ho fatto invece lunghe passeggiate a Chelsea, dove le gallerie sono fantastiche..mi sono rimpizata di mille sushi, provati e riprovati (ma sto Omacase? Va davvero per la maggiore adesso...non se ne puo' piu' fare a meno?), ho fatto lunghi discorsi col mio aMMMMore belli, romantici e dolci..e siamo tornati tutti Cicci' e Cuccu'..(vediamo quanto dura in questa metropoli arida chiamata Milano, dove anche i sentimenti piu' belli diventano foschi e nebbiosi, dopo un po' di permanenza...sigh)

Stendo un velo pietoso sul ristorante francese di fine d’anno, per ovvie ragioni che non sto qui a rispiegare..

E in ultimo, la chicca, la ciliegina sulla torta..
Alex o Alexandra che dir si voglia, la mia ex coinquilina, che ora ha messo su famiglia e dopo Declan ha fatto Bowie e ci ha di nuovo ospitati nella mia vecchia casa nell’East Village ..che e’ sempre stata solo ed esclusivamente sua (e ci ha sempre tenuto a farmelo presente nonostante la mia rata di affitto..che vi assicuro non era per niente cheap)....e adesso che l’ha rinnovata e’ uno spettacolo starci e tornarci e riandarci e e e e....cosa? Non andarsene piu'?