Domani

Prima diciamo qualcosa di oggi. E poi passeremo a domani. Tommaso dorme sul divano avvolto in 3 coperte di lana, ammalato come non mai..e questa è la prima conseguenza dell'inserimento all'asilo, la seconda è il mio raffreddore cronico con mal di testa incorporato, in ultimo c'è il povero Francesco che era appena uscito da una settimana costipato nel letto per ribeccarsi un'altra influenza dai suoi generosi componenti famigliari...non sia mai che noi non si condivida tutto, eh!

Avevo altri programmi per queste giornate...'ahhhh...quando Tommaso si fermerà all'asilo, prima che io ricominci a lavorare...ho 1000 cose da fare..innanzi tutto uno dei miei agognati e super amati bagni turchi, poi parrucchiere e shopping, poi spesa per la casa in un paio dei miei negozi preferiti di arredamento, poi cambio di residenza, banca per aprire un nuovo conto e chiuderne un altro, poi un giro al bagno russo vicino a casa'...e poi avevo quasi finito. Al momento la situazione mi sembra tragica. E credo di essere una persona fondamentalmente molto ottimista...per cui...vedete voi!

Ma passiamo a domani. Che questo è tutto e di più. Domani è il 22 di gennaio e Tommaso compie un anno. Sono felice. E per quanto avessi in mente di scrivere qualcosa di carino, non c'è nulla di più bello del mio stato d'animo...che purtroppo a parole è indescrivibile.

Mio figlio cammina, cerca di parlottare, ha un anno e va all'asilo. Lo so, sono una donna finita...non ho tempo per me e per gran parte di quello che c'era prima, eppure non sono mai stata bene come adesso.

Miracoli.

L'epifania che tutte le feste si porta via...

Quest'anno avrei una speranza. Che si portasse via un po' di sfighe. Nulla di grave...incomprensioni, depressioni, influenzine, robe così.

Ho compiuto gli anni nel frattempo. Ho cercato di sollevare il morale a chi l'ha sottoterra e ho preparato brodini e minestrine. Fuori nevica fitto fitto.

Spero che presto torni il sole. Un po' per tutti.