16.12.11

Fasi

Fase 0: Vivevo sotto una campana di vetro, in una bolla d’aria, nel mio mondo. Perennemente immersa nella lettura e nei giochi in solitaria. Aspettavo e guardavo con forte intensita’.

Fase 1: Prendevo via via consapevolezza. Iniziavo a tirare fuori la testa, ma con garbo..soggezione, con grande curiosita’.

Fase 2: Sbracavo di brutto. Superavo i limiti, non mi contenevo, rischiavo col fuoco. Fino a quando mi sono bruciacchiata anche un po’ ma mi ha fatto bene…devo dire.

Fase 3: Cercavo l’uomo della vita, laddove invece c'erano bravi e buoni compagni di viaggio che servivano piu’ a riempirmi le giornate che il cuore.

Fase 4: Trovavo. La forza per sbattere la porta, rovesciare il tavolo, uscire dal nido. L’amore. Il mondo che avevo sempre sognato. La sicurezza.

Fase 5: Tornavo. Con un bagaglio piu’ grande. Mescolavo. Il prima e il dopo. Provavo a rivivere un’ultima pazza sconnessa adolescenza con dieci anni di ritardo.

Fase 6: Facevo ordine. Sceglievo. Imparavo. Crescevo. Davo priorita’ e diventavo mamma. Passavo dall’io al noi e ci riuscivo anche bene.

Fase 7: Eccola qua. La fase 7. Prende di sorpresa, riapre argomenti che giacevano nel dimenticatoio da anni, fa venir voglia di iscriversi a corsi di regia, di scappare a New York per sentire che aria tira, di lasciarsi andare e rimettere tutto in gioco. La fase 7 puo’ essere altamente pericolosa ma anche elettrizzante.

Chi vivra’ vedra’.