6.10.11

Walk on the wild side

Lo sapevo.
Tu sei lì che aspetti trepidante perchè sai che sta per succedere da un momento all'altro. Incoraggi, supporti, accompagni, esprimi conforto quando proprio non va e ti perdi in gridolini di gioia e applausi quando invece ti sembra un successo.
Poi proprio mentre sei al computer e devi terminare un paio di cose, alzi gli occhi ed ecco, quasi per caso la scorgi mentre concentratissima e teneramente incerta fa i suoi primi cinque passi. Tutto da sola. Senza fratelli che tentino di farle perdere l'equilibrio, mamme o papà pronti a sostenerla, senza l'intera mini-famiglia schierata a godersi il trionfo.
No, lei se li fa per conto suo. In perfetto silenzio. In grande stile, come sempre.
Non solo, si piega anche sulle sue gambine grassocce e raccoglie un gioco da terra, lo guarda e poi lo getta via, sorridendo.
Inutile dire che la mamma, come sempre si piega dentro a se stessa liquefacendosi nel suo brodo di amore, di gioia, di speranza. Emozionata, commossa, felice..ormai conscia che siano queste piccole cose a fare la differenza nel mondo.