19.9.11

La donna della mia vita

Siamo scappati via di casa come dei pazzi, al mattino presto presto. Senza calze, non prendendo nemmeno in considerazione l'ombrello, vivaci, anche un po' trafelati. Ci siamo infilati i maglioni camminando, tra un semaforo rosso e l'altro.
L'importante era non fare tardi.
'Ci sta aspettando..dobbiamo correre!'

Lei che se ne va in Cina un mese d'estate, lasciandomi qui senza riferimenti, prigioniera delle mie paure.
Poi torna, come se niente fosse. Risponde nuovamente al telefono. Si dice impegnata ma comunque fissiamo data e ora.
Quando l'ho vista, mi si è scaldato il cuore.
Sorridente, abbronzata, dinamica, a tratti gentile, a volte infinitamente stanca.
Sempre pronta ad ascoltare le mie confidenze, a rispondere alle mie mille domande, ai miei dubbi, alle illazioni.
Lei che non solo mi ha dato il suo numero di cellulare, ma anche quello di casa. Cose che non usano più.
E io, che sono capace di chiamarla alle 9 di un Sabato sera d'estate..mentre la immagino con i suoi figli che si appresta a cenare in giardino.
Lei, che quando la saluto e me ne vado è come se fossi ringiovanita di 10 anni e i tratti mi si distendono e lo sguardo torna sbarazzino e ho voglia di cantare e ballare.
Lei che mi basta sapere che sia nella mia stessa città e penso di poter affrontare tutto, senza difficoltà.

Lei che quando mi ci siedo davanti è come se finalmente tutte le tessere del mondo fossero al loro posto.
Lei che è sinonimo di serenità, sicurezza, soluzione, pace.
'Com'era la Cina?'
'Faticosa ma bella. Interessante. Mi sarebbe piaciuto evitare i circuiti turistici e dedicarmi alle zone antiche, da scoprire'
Lei, che ogni commento lo trovo intelligente.
Avrebbe potuto dirmi..'La Cina? Sono stata un mese chiusa in albergo a guardare la TV satellitare con l'aria condizionata accesa, mangiando pasta, pizza e bevendo Chianti perchè odio le contaminazioni culturali' che l'avrei capita e giustificata lo stesso.
Perchè è lei che lo dice e quel che dice è legge.

Lei, che non mi stanco mai di guardarla perchè la trovo bellissima, elegante, raffinata. Che quando sarò grande vorrei essere così.
'Amore, ma tu non la trovi uno schianto?'
'Bu, è la nostra pediatra. Avrà sessant'anni e no, non è propriamente una figa'.

A certi uomini non tutto è dato capire.