8.6.11

Per l'altro

In questo periodo, di figli ne ho 3 (anzi facciamo 4 và!).

Quando la mia vicina di casa mi raccontava delle sue esperienze con ragazze aupair - alcune delle quali rispedite immediatamente a casa per essersi a) presentate a cena in babydoll b) avere lasciato in bella vista sul computer un'email in cui si spiegava con dovizia di dettagli la profonda avversione per le bambine di cui ci si doveva occupare - ha aggiunto: 'Comunque, sai!? Ricordati che è come avere un'adolescente..una teen..in casa. Anche loro hanno i loro problemi e ne creano pure a te'

Ecco. Devo dire che non mi sento come una che abbia più problemi di prima. Però la cosiddetta teen in casa ce l'ho. Questo sì. E ora capisco un po' meglio il senso di quelle parole.

La fanciulla si è innamorata. O meglio, ha fatto innamorare di sè un povero siciliano trasferitosi a Milano che la adora, la serve e la riverisce come, nel mio intimo mi tocca ammetterlo, avrei sperato che lei avrebbe fatto con me. Sarah se lo fuma. Si fa scarrozzare, amare, coccolare, offrire, telefonare, portare a casa alle 6 del mattino tutto insieme, non proprio tutti i giorni ma quasi.

Noi. La guardiamo uscire di casa quando la giornata è finita e per lei il meglio deve ancora iniziare. Lasciando dietro di sè un profumo pungente che non mi mancherà. Io. Che i profumi in generale li tollero a malapena. Anzi, non li tollero proprio.

Lei. Se ne va in giro stretta dentro ai suoi jeans. Con i capelli al vento. Gira per Milano ma pensa già all'Australia. Scrive frasi ad effetto su Facebook che mi fanno ringraziare ogni giorno che i social network siano nati dopo la mia, di adolescenza.

Purtroppo, o per fortuna, non ho la forza nè la voglia di essere una mamma di polso in codesto caso. E la lascio vivere. L'ebbrezza dei suoi 22 anni. Di un mezzo amore consumato così, quasi per caso. Della notte tra le mani. Delle sue piccole avventure che la fanno sentire donna. Le chiedo, la ascolto, sorrido. A volte di più, altre di meno.

Penso che avrà tutto il tempo per stare a casa la sera. Per dedicarsi alla famiglia. Per trovare l'amore della vita. Per coltivare la sua curiosità. Per nutrire una qualsivoglia passione. Per sorridere con gli occhi. Per essere spontanea. Per coltivare un'amicizia. Per abbracciare forte un bambino. Per lasciarsi andare. Per cogliere l'essenza della scoperta. Per provare interesse per l'altro.

Penso anche che vorrei che Viola fosse diversa, un giorno.