Doucement
Oggi è la giornata della lentezza e io vorrei che fosse l'anno, il decennio, il secolo della lentezza, invece.
Parlo così dopo una settimana di corse e fatiche, che lascia quasi tutti felici tranne me. I nonni bis hanno visto i nipoti, i nonni nonni anche (detta così sembra niente, ma si da il caso che la nostra famiglia sia distribuita in ben 4 regioni diverse, tra l'altro non adiacenti..ecco), i nipoti hanno visto i cani, sono saliti su trattori e hanno rincorso i gatti, i fidanzati si sono dedicati a sè..e a me per ora non si è ancora dedicato nessuno.
I primi segni di cedimento si sono palesati.
Sono arrivata all'appuntamento mensile dalla pediatra ben un'ora dopo, convinta tra l'altro di essere nel giusto.
Mi sono lavata i denti con lo spazzolino di Tigro di mio figlio e con il suo dentifricio naturale.
L'ho preparato per la scuola dimenticando di mettergli la biancheria intima.
Sono andata al corso settimanale di musica, mi sono seduta per terra e ho sussurrato 'Io non ce la faccio..ballate e saltate voi per me!'
Ho infine deciso che oggi è la MIA giornata, lenta o no, MIA e basta.
Per cui mi sono concessa carciofi a non finire, mi farò addirittura due caffè, una doccia bollente con musica in sottofondo, non penserò a cosa preparare per cena..quel che c'è si mangia, se non c'è nulla, pace. Non metterò a posto casa e andrò avanti con il mio libro, seduta qui bella comoda sulla mia poltrona.
Rivendicherò le mie azioni di fronte a tutti gli esponenti della famiglia, questa sera. E sarò pronta a difendere i miei diritti con la lotta fisica, se necessario...(pratica che mio figlio tende a prediligere da un po' di giorni a questa parte, tra l'altro!)
..E anche se sul più bello, Tommaso potrà nuovamente dirmi, come ha fatto ieri, 'sono troppo forte per te, grassona!'..cercherò di trattenere le risa e fargli capire che ha trovato pane per i suoi denti, la teppa.
Parlo così dopo una settimana di corse e fatiche, che lascia quasi tutti felici tranne me. I nonni bis hanno visto i nipoti, i nonni nonni anche (detta così sembra niente, ma si da il caso che la nostra famiglia sia distribuita in ben 4 regioni diverse, tra l'altro non adiacenti..ecco), i nipoti hanno visto i cani, sono saliti su trattori e hanno rincorso i gatti, i fidanzati si sono dedicati a sè..e a me per ora non si è ancora dedicato nessuno.
I primi segni di cedimento si sono palesati.
Sono arrivata all'appuntamento mensile dalla pediatra ben un'ora dopo, convinta tra l'altro di essere nel giusto.
Mi sono lavata i denti con lo spazzolino di Tigro di mio figlio e con il suo dentifricio naturale.
L'ho preparato per la scuola dimenticando di mettergli la biancheria intima.
Sono andata al corso settimanale di musica, mi sono seduta per terra e ho sussurrato 'Io non ce la faccio..ballate e saltate voi per me!'
Ho infine deciso che oggi è la MIA giornata, lenta o no, MIA e basta.
Per cui mi sono concessa carciofi a non finire, mi farò addirittura due caffè, una doccia bollente con musica in sottofondo, non penserò a cosa preparare per cena..quel che c'è si mangia, se non c'è nulla, pace. Non metterò a posto casa e andrò avanti con il mio libro, seduta qui bella comoda sulla mia poltrona.
Rivendicherò le mie azioni di fronte a tutti gli esponenti della famiglia, questa sera. E sarò pronta a difendere i miei diritti con la lotta fisica, se necessario...(pratica che mio figlio tende a prediligere da un po' di giorni a questa parte, tra l'altro!)
..E anche se sul più bello, Tommaso potrà nuovamente dirmi, come ha fatto ieri, 'sono troppo forte per te, grassona!'..cercherò di trattenere le risa e fargli capire che ha trovato pane per i suoi denti, la teppa.
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