1.9.09

Da li’ a qui

E li’ non era mica male. Dico per davvero. Li’ c’erano onde, sole caldo sulla pelle, musica al mattino a colazione, sabbia tra le dita dei piedi quando si tornava a casa all’ora del tramonto. Li’ c’erano estate, quotidiani da leggere attentamente, un libro triste e bellissimo (oh quanto mi e’ piaciuto! La Strada di McCarthy – Pulitzer 2008 se ricordo bene..una storia padre figlio che appanna la vista mentre si legge…), una serie di libri inutili e impronunciabili consigliati qua e la’ e, resto della mia idea, basta farsi consigliare libri da chi non conosco a fondo (e per a fondo intendo quasi in senso biblico, capiamoci!). Ma, torniamo a noi, li’ c’erano tutti gli attimi che ci dovrebbero essere in ogni giorno della nostra vita.

Qui. Qui c’e’ il nuovo video telefono Cisco con mille funzioni di cui non mi serviro’ mai. Ripeto: mai. Qui c’e’ di nuovo il parcheggio a ESSE alla mattina. Ci sono le frasi fatte, che per un bel po’ erano andate in vacanza..e non con me, per i fatti loro. Qui ci sono i post-it multicolore. Qui c’e’ un’occhiata alle news online, a Facebook, al planner. Ci sono il solito..dai su, non c’e’ bisogno che mi ripeta.

Ho appena finito di sorseggiare un po’ d’acqua guardando fuori dalla finestra. Mentre l’aria condizionata del fancoil mi soffiava in faccia, mi e’ sembrato quasi di stare finendo di sorseggiare un sogno, pero’.