6.2.08

Toh, guarda..un computer!

Oggi mi sono riavvicinata alla rete dopo un notevole periodo di APNEA, chiamiamola così...

Ce l'ho fatta finalmente a mandare qualche e-mail di ringraziamento ad amici americani che hanno pensato bene di mandare indumenti di ogni tipo per il mio amoretto..ho inviato una foto di Tommas(in)o in ufficio perchè la reclamavano da giorni, ho fatto una serie di ricerche su Google che la dicono lunga sulle mie perplessità: allattamento, coliche gassose, vizi, neonato...

Essere mamma NON è facile. Questo è ormai appurato.
E' stancante da morire, è molto più impegnativo di quanto pensassi e comporta una serie di dubbi esistenziali che non mi erano mai nemmeno passati per la testa..

Però è un miracolo. E' IL miracolo.
Mettere al mondo mio figlio è stata l'esperienza più dolorosa e appagante della mia vita.
"Niente epidurale. Voglio sentire tutto" ho detto..
'Sti cazzi. Per sentire ho sentito. Tanto più che avevo attaccata al braccio una simpatica flebo che mi sparava ossitocina in vena. Which is not a passeggiata!!

Me ne sono andata a letto quella notte a pezzi. Viso gonfio e bianco come un cencio. Dolore, punti, stanchezza e tensione su tutto il corpo. Ma avevo qualcosa dentro che non posso descrivere a parole.

Quel qualcosa dentro ora ce l'ho tutti i giorni: quando guardo nella culla e ci trovo questo piccolo gnomo che assomiglia un po' a me e un po' al mio amore..
Che mi spalanca urlante la sua boccuccia affamata..e che non ha idea di come gestire rabbia, dolore, sonno, fame o qualunque cosa sia..

E' un pazzo. Piccolo e intenso. Sincero come pochi.
Dicono sia un bene che abbia così tante energie.."vuol dire che è sano"..
Sarà! E io che credevo sarebbe stato un tipo tranquillo.

Mah..nel frattempo reggo botta e ogni giorno mi innamoro un po' di più.