10.1.08

Attesa

Domani dovrebbe essere il grande giorno. E come è giusto che sia, non sarà mai.

Medici, ginecologi, ostetriche e infermiere si sono pronunciati..e a loro si sono aggiunti parenti, amici, colleghi e una serie innumerevole di altre persone interessate al gioco del toto-data. Posso già smentirne un numero piuttosto elevato...

Io navigo a vista e mi lascio sopraffare dalle sensazioni. Di alti e di bassi.

Mi sveglio al mattino impaziente e affamata..mi innervosisco quando ha inizio il tran-tran ormai quotidiano delle chiamate, degli sms e delle e-mail. Cazzo, tutti hanno una memoria infallibile. Mi cercano le persone più impensate...parenti finiti nel dimenticatoio, amici dall'estero, ex colleghe di mia mamma, conoscenti toscani e uno dopo l'altro mi pongono la fatidica domanda: 'Novità?'...

Io, smarrita, la domanda la rigiro verso il basso...guardo la mia pancia sporgente..di cui non vedo nemmeno più l'ombelico e chiedo sottovoce
'Che vuoi fare? Che gli diciamo? Aspettano tutti te'
Dalla pancia arriva il più silenzioso dei silenzi.
A questo punto ha inizio il monologo, diverso ogni giorno a seconda dell'umore.

'Capisco, non hai ancora voglia di uscire. Da una parte penso che tu abbia ragione...in fondo lì è tutto tranquillo, calmo, ovattato. Qui fuori, a dirti la verità, le giornate scorrono in ben altro modo. Siamo nel pieno del grigio inverno milanese. Fa freddo e le giornate sono piuttosto corte. L'Italia, dicono stia andando a rotoli e ovunque si parla solo di spazzatura..e il resto del mondo, a dirtela tutta, non mi sembra navighi in acque migliori.
Ma noi ce la caveremo alla grande nel nostro piccolo. Nelle quattro pareti del nostro minuscolo appartamentino: abbiamo risorse in quantità..tutto è pronto per il tuo arrivo. Il carillon, le copertine di lana, la culla con le fragoline blu. Ti ho comprato un animale di pezza che mi faceva ridere e l'ho chiamato Nello Il Cammello: è giallo a pois rossi, con la coda verde e le zampe a righe. E' soffice e morbido e ti farà compagnia.
Ieri abbiamo sgomberato un ultimo spazio dove metteremo la tua 'navetta'...strano a dirsi ma al giorno d'oggi se non nasci con almeno una navetta, un ovetto e un passeggino ad aspettarti..non sei nessuno. Bah. Vedremo se davvero ci sarà bisogno di tutta questa mercanzia. Io sarei per l'essenziale, se ti va. Cose utili e maneggevoli....ma non troppi trick e track.
Il borsone per l'ospedale è qui davanti alla porta...dentro c'è tutto e di fianco, naturalmente, c'è uno zaino super-professional con l'ambaradan per farti le foto. Credo sia il diversivo a cui è ricorso tuo padre per concentrarsi su qualcosa che non sia il parto in sè. L'importante è che non ci si ritrovi con un servizio fotografico di me nuda e urlante su un lettino, quanto piuttosto di qualche immagine tua...ma insomma lo chiariremo al momento.
Per il resto, tutto è uguale a ieri. Ti sento sempre in movimento...e questo è buon segno. Fai tu, prenditela pure con calma, io continuo a dilettarmi con la cucina, il francese e le ultime uscite con gli amici naturalmente. Ok, tresor? Ci si vede quando vuoi.....e ora me ne vado sotto la doccia.'