Aria di casa mia
Tutto scorre. Scorrono le mie pantofole di lana grigio topo. Scorre la bottiglia d’acqua. Scorre la crema antirughe nel vasetto di ceramica bianca. Scorre la colazione con yogurt Muller senza grassi e cereali dell’Ipercoop. Scorro io e sta scorrendo via anche la gravidanza.
Manca poco piu’ di un mese. La pancia ribelle vive ormai di vita propria. La notte si riempie di pruriti. Ogni tanto fa capolino l’acidita’ di stomaco. E io continuo imperterrita a saltare sulla mia utilitaria ogni mattina, a presentarmi in ufficio con mise ogni giorno meno professionali, a fare il corso di yoga, a passare a fare la spesa. Invito amici a cena ed organizzo aperitivi, vado al cinema, mi districo dalla presa mortale delle mie liste. Vivo tutto il vivibile fino in fondo e assaporo il presente come raramente ho fatto in precedenza.
Mi godo oggi. Mi godo le 14:05 del 27 Novembre 2007. Apprezzo il sapore banale di questa giornata. Guardo il mio viso un po’ stanco allo specchio e mi preparo un te’ alla menta con l’acqua del bollitore. Mi concentro sui dettagli. Osservo con occhi amorevoli tutto quello che ho costruito e che mi da sicurezza e serenita’. Mi sento a posto. Mi sento bene. Sento tutto dentro e fuori di me.
Amo la mia vita. La amo dal piu’ profondo. Amo me stessa. Amo il mio uomo. Amo fare la doccia calda la sera seduta sul pavimento di resina. Amo la coperta di lana sul divano, fatta a mano per un Natale dei tempi che furono. Amo e ringrazio. Ringrazio e amo.
E per una volta non ho bisogno di aspettare che arrivi qualcos’altro.
Manca poco piu’ di un mese. La pancia ribelle vive ormai di vita propria. La notte si riempie di pruriti. Ogni tanto fa capolino l’acidita’ di stomaco. E io continuo imperterrita a saltare sulla mia utilitaria ogni mattina, a presentarmi in ufficio con mise ogni giorno meno professionali, a fare il corso di yoga, a passare a fare la spesa. Invito amici a cena ed organizzo aperitivi, vado al cinema, mi districo dalla presa mortale delle mie liste. Vivo tutto il vivibile fino in fondo e assaporo il presente come raramente ho fatto in precedenza.
Mi godo oggi. Mi godo le 14:05 del 27 Novembre 2007. Apprezzo il sapore banale di questa giornata. Guardo il mio viso un po’ stanco allo specchio e mi preparo un te’ alla menta con l’acqua del bollitore. Mi concentro sui dettagli. Osservo con occhi amorevoli tutto quello che ho costruito e che mi da sicurezza e serenita’. Mi sento a posto. Mi sento bene. Sento tutto dentro e fuori di me.
Amo la mia vita. La amo dal piu’ profondo. Amo me stessa. Amo il mio uomo. Amo fare la doccia calda la sera seduta sul pavimento di resina. Amo la coperta di lana sul divano, fatta a mano per un Natale dei tempi che furono. Amo e ringrazio. Ringrazio e amo.
E per una volta non ho bisogno di aspettare che arrivi qualcos’altro.
1 Comments:
SALVE, SONO JESSICA DA CATANIA, MIO FIGLIO MATTIA DI 3 ANNI DISABILE AL 100% HA BISOGNO DI CURE COSTOSISSIME NEGLI U.S.A., LA TERAPIA E' MOLTO COSTOSA, MA SE POSSIAMO INSIEME CI RIUSCIREMO A CORONARE IL SOGNO DEL PICCOLO..VISITA IL MIO BLOG....GRAZIE http://donaamattiaunsorriso.blogspot.com/
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