Autumn in Piverons
Questa sera prendo baracca e burattini e me ne vado in campagna a respirare l’aria buona, a mettere i piedi scalzi nell’erba, a giocare sul prato con il mio cane, a mangiare i pomodori dell’orto e a prendere l’ombra dei ciliegi.
Ho ormai identificato quattro mie diverse identita’, tutte contraddittorie e interdipendenti l’una dall’altra. E ugualmente importanti.
Della donna-aperitivo avevamo gia’ parlato. Anche se in questo momento della mia vita, e’ stata spodestata senza tregua dalla donna-massaia. L’alcol e’ stato bandito fino alla fine di Gennaio, se non oltre, e chiaramente e’ venuta meno una delle sue condizioni sine qua non: il principio di alcolismo.
[me lo ha ricordato anche mio fratello ieri quando gli ho comunicato che prima di smettere di volare - dal settimo mese non si puo’ piu’ - vorrei andare a trovarlo a Dublino…”vieni vieni, anche se non e’ certo il momento giusto per te…qui di birra buona ne avresti bevuta a fiumi!” – e’ bello vedere in quale alta considerazione ti tengono i fratelli minori! quale grande esempio di vita gli ho fornito sin’ora!]
Dicevamo, le altre due identita’ venute alla luce in maniera sempre piu’ massiccia sono la donna-urbana e la donna-appena scesa dall’albero.
Amo la vita metropolitana fatta di comodita’, traffico, smog, cibo internazionale, negozi, connessione ad alta velocita’, wireless, aeroporto dietro l’angolo….anzi Milano mi sembra anche piuttosto indietro. E diciamocelo, lo e’.
Ma non posso fare a meno di tornare ogni volta nel mio paesino del Canavese..dove Fabrizio vende il prosciutto senza conservanti, dove il miele lo compro da mia cugina, dove la gente va piano in macchina e quando gli strombazzi incazzata per chiedere strada ti guarda con occhi compassionevoli consigliandoti di prendere una vacanza…
Amo l’odore del fieno e dell’erba appena tagliata e non posso smettere di guardare il cielo. Cosi’ sara’ questo mio fine settimana.
A volte mi chiedo chi e cosa dovrei assecondare maggiormente…
Forse un giorno apriro’ un bed & breakfast in un posto tranquillo e mi crogiolero’ nel verde, cimentandomi in sempre nuove ricette.
Si, a patto di potermi comunque concedere grandi viaggi in giro per il mondo per respirare ancora un po’ di aria sporca. E non solo.
Ho ormai identificato quattro mie diverse identita’, tutte contraddittorie e interdipendenti l’una dall’altra. E ugualmente importanti.
Della donna-aperitivo avevamo gia’ parlato. Anche se in questo momento della mia vita, e’ stata spodestata senza tregua dalla donna-massaia. L’alcol e’ stato bandito fino alla fine di Gennaio, se non oltre, e chiaramente e’ venuta meno una delle sue condizioni sine qua non: il principio di alcolismo.
[me lo ha ricordato anche mio fratello ieri quando gli ho comunicato che prima di smettere di volare - dal settimo mese non si puo’ piu’ - vorrei andare a trovarlo a Dublino…”vieni vieni, anche se non e’ certo il momento giusto per te…qui di birra buona ne avresti bevuta a fiumi!” – e’ bello vedere in quale alta considerazione ti tengono i fratelli minori! quale grande esempio di vita gli ho fornito sin’ora!]
Dicevamo, le altre due identita’ venute alla luce in maniera sempre piu’ massiccia sono la donna-urbana e la donna-appena scesa dall’albero.
Amo la vita metropolitana fatta di comodita’, traffico, smog, cibo internazionale, negozi, connessione ad alta velocita’, wireless, aeroporto dietro l’angolo….anzi Milano mi sembra anche piuttosto indietro. E diciamocelo, lo e’.
Ma non posso fare a meno di tornare ogni volta nel mio paesino del Canavese..dove Fabrizio vende il prosciutto senza conservanti, dove il miele lo compro da mia cugina, dove la gente va piano in macchina e quando gli strombazzi incazzata per chiedere strada ti guarda con occhi compassionevoli consigliandoti di prendere una vacanza…
Amo l’odore del fieno e dell’erba appena tagliata e non posso smettere di guardare il cielo. Cosi’ sara’ questo mio fine settimana.
A volte mi chiedo chi e cosa dovrei assecondare maggiormente…
Forse un giorno apriro’ un bed & breakfast in un posto tranquillo e mi crogiolero’ nel verde, cimentandomi in sempre nuove ricette.
Si, a patto di potermi comunque concedere grandi viaggi in giro per il mondo per respirare ancora un po’ di aria sporca. E non solo.
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