Stasera guido io
Il buon umore arriva dalla finestra. Cosi’ come anche il sole e la polvere che si posa dappertutto.
Sui fogli sparsi sulla mia scrivania, sulla pinzatrice, sui biglietti da visita, sugli origami che mi ha regalato Motoki tempo fa.
Volevo bagnare le piante dell’ufficio ma ho perso l’innaffiatoio.
Sono emozionata. E’ maggio. Arriva il tempo delle gonne corte e delle infradito.
Degli occhialoni da sole e delle insalate.
Non sto nella pelle. Mi sento strana. Felice senza esserlo. Concentrata pur pensando ad altro. Guardinga e arresa al tempo stesso.
Ho scoperto che non mi importa nulla dei grandi nomi dell’economia. Ne’ dei progetti, dei budget e delle scadenze.
Mi interessa il mio cane. Amo curare le piante della mia terrazza. Voglio dormire sempre di fianco al mio uomo. Desidero cucinare per gli altri e ascoltare buona musica, sorseggiando un po’ di vino bianco mentre viene sera. Voglio ridere di gusto e condividere.
Qualcun’altro sta guidando la mia macchina. E’ ora di dirgli che scenda. Chiunque esso sia.
Comunque si chiami. Sistema. Uomo. Educazione. Thomas, Gino o Pino.
Non e’ il nome a fare la differenza…e’ che e’ ora di iniziare a godersi il tragitto.
E non piu’ guardando tutto dal sedile posteriore.
Sui fogli sparsi sulla mia scrivania, sulla pinzatrice, sui biglietti da visita, sugli origami che mi ha regalato Motoki tempo fa.
Volevo bagnare le piante dell’ufficio ma ho perso l’innaffiatoio.
Sono emozionata. E’ maggio. Arriva il tempo delle gonne corte e delle infradito.
Degli occhialoni da sole e delle insalate.
Non sto nella pelle. Mi sento strana. Felice senza esserlo. Concentrata pur pensando ad altro. Guardinga e arresa al tempo stesso.
Ho scoperto che non mi importa nulla dei grandi nomi dell’economia. Ne’ dei progetti, dei budget e delle scadenze.
Mi interessa il mio cane. Amo curare le piante della mia terrazza. Voglio dormire sempre di fianco al mio uomo. Desidero cucinare per gli altri e ascoltare buona musica, sorseggiando un po’ di vino bianco mentre viene sera. Voglio ridere di gusto e condividere.
Qualcun’altro sta guidando la mia macchina. E’ ora di dirgli che scenda. Chiunque esso sia.
Comunque si chiami. Sistema. Uomo. Educazione. Thomas, Gino o Pino.
Non e’ il nome a fare la differenza…e’ che e’ ora di iniziare a godersi il tragitto.
E non piu’ guardando tutto dal sedile posteriore.
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