10.11.06

Scappo a casa prima o poi.

Mi piace il Venerdi sera.
C’e’ questo senso di attesa nell’aria. Per il Sabato, la colazione a casa, il sole che entra dalle finestre della cucina...
Esco sempre troppo presto e rientro sempre troppo tardi...

Questa sera mangio l’arrosto. Fatto da me. Un po’ mi fa paura, la cosa.
Ma e’ li’ che mi aspetta..e ho aperto un ottimo Syrah ieri..delle colline del Chianti.
E poi forse vado al cinema.

Come sempre niente di speciale.
Non so nemmeno cosa ci sia da vedere.
Ma volevo dire una cosa stupida e banale: contro ogni aspettativa sono andata a vedere Il diavolo veste Prada.
Sono riuscita a portarci anche Bu, anche se aveva un muso lungo da morire.
Bene, e’ un filmetto..certo.
Di quelli leggeri leggeri. Che pero’ ogni tanto ci vogliono: per svagarsi, per sorridere, per non dire fare baciare solo cose pesanti.
Bene, dicevo.
Ci sono state due cose che mi sono piaciute particolarmente: una, si sa, e’ New York (in tutte le salse, sera, giorno, pranzo, cena, take away).
L’altra e’ la femminilita’ straripante che caratterizza tutta la storia...
Quei tacchi vertiginosi, i jeans super aderenti, i tagli di capelli, i vestiti da sera e il trucco..hanno riportato un po’ di glamour nella mia vita.
E vi assicuro che ci voleva.
A volte si perde il senso delle cose, ci si alza al mattino e si scappa via, e si corre e si torna e ci si scorda di se stessi. Mai piu’.