La salvezza e’ in montagna

Questo stava scritto sul portone di una malga ad Alba di Canazei.
E per quanto le giornate uggiose facessero pensare piu’ al ponte dei morti che a Ferragosto, io la salvezza l’ho trovata per davvero..
Nelle mattine umide in cui il the caldo col miele era un vero ristoro, nella copertina di lana con cui mi sono scaldata i piedi accoccolata sul divano, nel libro divertente di Pulsatilla, nei vecchi film in bianco e nero che passava Retequattro, nella polenta e capriolo, nelle braccia amorevoli del mio Bu..

E infine, nell’unica giornata di sole, ci siamo concessi una lunga camminata (ammazzate oh!) fino a 2500 metri..(a meta’ della quale ci siamo naturalmente rifocillati con polenta, funghi e salsiccia piu’ un buon bicchiere di Teroldego!)

A volte mi chiedo se valga davvero la pena di perdere tutto questo per fare ingigantire il mio culone seduta su una sedia in ufficio..

Mentre la’ fuori il mondo si muove.
Mmhhh...